Vendita allo scoperto nuda vs. vendita allo scoperto
La vendita allo scoperto o "shorting" è la pratica di vendere uno strumento finanziario che il venditore non possiede, nella speranza di riacquistarli in seguito a un prezzo inferiore. Ciò viene fatto nel tentativo di trarre profitto da un calo atteso del prezzo di un titolo, come un titolo o un'obbligazione, in contrasto con la prassi di investimento ordinaria, in cui un investitore "va lungo", acquistando un titolo nella speranza del prezzo sorgerà. Spesso il venditore "prende in prestito" o "affitta" gli articoli da vendere (di solito dal proprio broker), e successivamente riacquista articoli identici per la restituzione al prestatore. L'atto di riacquisto è noto come "copertura" di una posizione.

La vendita allo scoperto nuda o la vendita allo scoperto nuda è diversa da quella convenzionale in quanto è la pratica della vendita di azioni allo scoperto senza prima prendere in prestito le azioni o garantire che le azioni possano essere prese in prestito come avviene in una vendita allo scoperto convenzionale. Quando il venditore non ottiene le azioni entro il termine richiesto, il risultato è noto come "mancata consegna". Tuttavia, la transazione in genere continua a rimanere aperta fino a quando le azioni non vengono acquisite dal venditore o dal broker del venditore, consentendo che si verifichi un'operazione al momento dell'ordine.

Ulteriori informazioni sulla vendita allo scoperto
Per un'altra panoramica di base sulle vendite allo scoperto e uno sguardo alla storia della pratica, dai un'occhiata a due episodi di podcast su Planet Money di NPR: "Siamo a corto di America" e "Il primissimo corto".